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09/10/2024 - "Pillole" esplicative in materia di inconferibilità e incompatibilità

"Pillole" esplicative in materia di inconferibilità e incompatibilità

In risposta ai dubbi più frequenti sull’applicabilità o meno dei criteri di incompatibilità e inconferibilità ex d.lgs. 39/2013, l’ANAC fornisce un supporto pratico attraverso l’analisi di casi reali ricorrenti.

Nel caso di prestazioni lavorative di tipo occasionale, ANAC, chiarisce che, non avendo le stesse il carattere della continuità e della stabilità dell’attività professionale, non si applicano gli artt. 4 e 9 del d.lgs. n. 39/2013 i quali, sanciscono l’inconferibilità o l’incompatibilità con lo svolgimento di incarichi amministrativi a coloro che hanno esercitato attività professionale, regolate, finanziate o comunque retribuite dall’amministrazione o ente che conferisce l’incarico.

Le disposizioni del d.lgs. 39/2013 si applicano, invece, in caso di incarico di direttore generale, di direttore amministrativo, di direttore sanitario e di direttore dei servizi sociosanitari, così come previsto dall’art 4 del d.lgs. n.171/2016.

Nelle pillole esplicative, ANAC chiarisce poi, che non sussiste l’ipotesi di incompatibilità per i dirigenti interni e esterni delle pubbliche amministrazioni e degli enti di diritto privato in controllo pubblico, tra la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune o forma associativa superiore ai 15.000 abitanti appartenenti alla stessa regione che ha conferito l'incarico, qualora il titolare non svolga funzioni riconducibili all’incarico dirigenziale attribuito.

Analogamente non sussiste l’incompatibilità per il titolare di un contratto di collaborazione con un ente di diritto privato in controllo pubblico, il quale non esercita i poteri e le competenze di gestione e amministrazione tipiche degli incarichi dirigenziali.

Ulteriore ipotesi analizzata dall’Autorità è quella relativa all’applicabilità del decreto legislativo 39/2013 agli incarichi di Presidente con deleghe gestionali dirette, amministratore delegato e assimilabili, di altro organo di indirizzo delle attività dell'ente, comunque denominato, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico. Quest’ultima, includendo anche il Presidente dell’organo collegiale e, nel suo complesso il Consiglio di amministrazione di una società, rientra nelle ipotesi sancite dall’art. 1, co. 2, lett. l) del d.lgs. n. 39/2013 nella definizione di “incarichi di amministratore di enti pubblici e di enti privati in controllo pubblico”.

Per consultare l’informativa completa consultare il link : Guida all’applicazione della legge nei casi di incompatibilità e inconferibilità - www.anticorruzione.it

15/07/2024 - Linee guida per orientarsi nell’applicazione del d.lgs. 39/2013

Linee guida per orientarsi nell’applicazione del d.lgs. 39/2013.

Per agevolare l’interpretazione della complessa disciplina su inconferibilità e incompatibilità disciplinata dal decreto legislativo 39/2013, l’Anac ha effettuato una ricognizione ragionata delle delibere adottate negli ultimi anni su specifiche ipotesi di inconferibilità e incompatibilità, creando una guida pratica a disposizione di tutti.

Al suo interno si ritrovano le risposte alle domande più frequenti: in quali casi due incarichi di vertice in un ente pubblico sono incompatibili? Quali sono le cause di inconferibilità di un incarico di responsabilità nella Pubblica amministrazione? Agli ordini professionali si applicano le stesse regole anticorruzione?

In particolare, tre sono i documenti pubblicati:

Il primo riguarda la “Catalogazione delle delibere Anac in materia di inconferibilità e incompatibilità, contenente i riferimenti normativi nel quale è contenuta la casistica e le relative pronunce dell’Autorità e alcuni focus relativi a singole fattispecie di inconferibilità e incompatibilità.

Il secondo documento contiene undici “Pillole esplicative in materia di inconferibilità e incompatibilità” e i relativi riferimenti normativi. 

Il terzo documento approfondisce il tema del “Conflitto di interessi” su cui le singole amministrazioni sono tenute a vigilare e su cui l’Anac svolge una funzione collaborativa, fornendo indirizzi generali sull’applicazione della normativa.

Per approfondimenti consultare i seguenti testi:

“Catalogazione delle delibere Anac in materia di inconferibilità e incompatibilità

Pillole esplicative in materia di inconferibilità e incompatibilità 

Conflitto di interessi

29/05/2024 - Formazione S.I.S.T.A.: tagliato il traguardo

Si è concluso ieri il ciclo di incontri formativi e di affiancamento pratico sull’utilizzo del S.I.S.T.A., il nuovo Sistema Informativo di Supporto che facilita le operazioni di controllo sulla veridicità delle dichiarazioni di insussistenza di motivi di inconferibilità e incompatibilità ai sensi del d.lgs. 39/2013.  

Il percorso, iniziato con il coinvolgimento dei referenti delle Strutture di Primo Livello di tutte le direzioni Regionali, ha visto ieri l’ingresso in aula dei delegati in rappresentanza dei 37 organismi strumentali di diritto privato controllati, regolati o finanziati dalla Regione Campania inclusi nel Gruppo Amministrazione Pubblica (GAP), come individuati dalla DGR 779/2023.

Dopo un’introduzione sull’inquadramento normativo della disciplina in materia di incompatibilità e inconferibilità, si è passati ad una panoramica generale sui contenuti del portale S.I.S.T.A., attraverso la visualizzazione delle varie fasi della gestione dell’accertamento e l’acquisizione di nozioni sulle funzionalità del sistema e sulla relativa reportistica.

Ampia la partecipazione della quasi totalità degli enti che ha visto la presenza di 24 referenti. Evidenza dell’efficacia della scelta della formazione “in presenza” che ha consentito, altresì, la creazione di una preziosa rete di relazioni nell’ottica di uno spirito di collaborazione e condivisione.

Consulta il programma allegato dei percorsi formativi.

18/04/2024 - Rete SISTA in formazione

È partito oggi il percorso formativo e di affiancamento sulle nuove funzionalità della piattaforma SISTA e sulle le modalità di utilizzo della stessa. I primi ad entrare in aula sono stati i referenti di tutte le Direzioni Regionali con un ritorno alla formazione ‘in presenza’ pensata per favorire non solo il trasferimento di saperi ma soprattutto la conoscenza reciproca e la costruzione di una rete di relazioni dirette e non solo virtuali.

Dopo una panoramica generale sulle finalità dello strumento, i presenti hanno avuto modo di approcciare alla gestione dei contenuti, visualizzare tutte le fasi della gestione dell’accertamento - dall’avvio alla pubblicazione, fino all’esitazione finale - ed acquisire rudimenti sulle funzionalità più avanzate del Sistema e sulla relativa reportistica.

Con le medesime modalità organizzative, nei prossimi giorni il percorso formativo vedrà il coinvolgimento dei referenti di tutti gli Organismi strumentali di diritto privato controllati, regolati o finanziati dalla Regione Campania inclusi nel Gruppo Amministrazione Pubblica (GAP), come individuati dalla DGR 779/2023.

Consulta il programma del percorso formativo allegato

Sista: Sistema Informativo di Supporto per la Trasparenza e l’Anticorruzione

Il Sistema Informativo di Supporto per la Trasparenza e l’Anticorruzione - S.I.S.T.A., è la piattaforma dell’Amministrazione Regionale per adempiere agli obblighi del D. Lgs 39/2013Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”.

Il sistema informativo, realizzato nel 2019 e potenziato con nuove funzionalità nel 2024 su iniziativa dell’Ufficio Speciale “Enti e Società Partecipate, Vigilanza e Controllo”, facilita le operazioni di controllo sulla veridicità delle dichiarazioni di insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità rese dai soggetti ai quali si intende conferire incarichi amministrativi di vertice, incarichi di livello apicale nelle amministrazioni statali, regionali e locali e negli enti privati di controllo pubblico.

La verifica sull’inconferibilità riguarda la preclusione, momentanea o permanente, al conferimento di incarichi a coloro che abbiano riportato condanne penali per reati contro la pubblica amministrazione, svolto incarichi o ricoperto cariche in enti privati regolati o finanziati da pubbliche amministrazioni o svolto, presso tali enti, attività professionali o che siano stati componenti di organi di indirizzo politico di livello regionale e locale nei due anni precedenti.

Le attività di verifica sull’incompatibilità sono volte all’accertamento dell’eventuale coesistenza di più incarichi di vertice  nelle pubbliche amministrazioni che comportano poteri di vigilanza o controllo sulle attività svolte dagli enti di diritto privato regolati o finanziati dall'amministrazione che conferisce l'incarico, i quali non possono essere affidati con l'assunzione e il mantenimento, nel corso dell'incarico, di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dall'amministrazione o ente pubblico che conferisce l'incarico. Ciò comporta l’obbligo, per il soggetto interessato, di scegliere - entro i termini di legge - tra la permanenza nell’incarico e l’assunzione di incarichi in enti di diritto privato di gestione pubblica.

Attraverso il portale S.I.S.T.A., le Direzioni Generali dell’Amministrazione Regionale, gli organismi “in house”, gli Enti societari e strumentali controllati regolati e finanziati dalla Regione Campania possono, per il tramite di referenti appositamente designati per singolo ufficio e previamente autorizzati dall’Amministrazione Regionale, avviare e riscontrare gli accertamenti di cui al D. Lgs 39/2013, in modo automatico, accelerando i tempi di evasione delle richieste e snellendo la gestione dei flussi comunicativi.

Nella fattispecie, tutti i fruitori del Portale abilitati, accendendo con la propria identità digitale, possono, per il tramite della piattaforma S.I.S.T.A.:

  • avviare una richiesta di accertamento della veridicità delle dichiarazioni di insussistenza di motivi di inconferibilità e incompatibilità presentate dal soggetto a cui si sta per conferire un incarico ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 39/2013;
  • indirizzare automaticamente la richiesta a tutta la rete dei referenti autorizzati ad operare sulla piattaforma;
  • a valle delle verifiche di merito effettuate da ciascun referente, destinatario della richiesta di accertamento, trasmettere gli esiti delle stesse attraverso la piattaforma;
  • accedere all’archivio storico degli accertamenti per le attività di verifica e controllo, nel pieno rispetto della normativa in materia di privacy (GDPR – Regolamento UE 2016/679) e di trasparenza (D.lgs n. 33/2013).

Grazie alle nuove funzionalità del portale introdotte nel 2024 e ad una rinnovata interfaccia grafica più intuitiva e dinamica, è possibile operare in piena sicurezza e autonomia, nel rispetto degli obblighi di legge.

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